|
SCUOLA OSPEDALIERA
Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria
|
OBBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI
L’intervento scolastico della scuola ospedaliera, affiancato al processo curativo, si attua con modalità diverse e differenziate, tenendo conto dell’età degli alunni e della loro patologia.
Mantenendo i presupposti di unicità nella programmazione individuale di ogni alunno, la scuola in ospedale dà modo al bambino/ragazzo di sentirsi in grado di eseguire i propri compiti scolastici, dà senso di continuità e decanta l’ansia per un rientro scolastico meno carico di tensione per compiti e attività che non è possibile compiere insieme ai propri compagni. Garantisce, inoltre, un contatto con i compagni e con gli insegnanti.
Il tempo che il bambino trascorre in ospedale non è un tempo “malato”; considerato ciò si fa sì che venga “riempito” di contenuti significativi per il bambino/ragazzo e per il suo percorso formativo, stimolando interessi che lo possano distogliere momentaneamente dalla sua realtà oggettiva e ospedaliera.
Negare un intervento di questo tipo, soprattutto con bambini affetti da gravi patologie, è come determinare chiusura, impossibilità e inutilità anche ad ogni altro tipo di intervento.
Obbiettivi educativi e formativi:
- Limitare l’isolamento nel lavoro scolastico degli alunni degenti,
- Motivare e/o recuperare allo studio i bambini che per motivi fisici e psicologici hanno perso l’interesse all’attività scolastica;
- Offrire, in un contesto privilegiato e protetto, nuove opportunità di alfabetizzazione, decodifica e produzione in relazione ai linguaggi multimediali
La scuola in ospedale segue, con i dovuti adattamenti relativi al particolare contesto non scolastico in cui si opera, gli stessi principi della programmazione educativa individuati dalla scuola di provenienza dell’alunno. I destinatari degli interventi sono prioritariamente in età di scuola primaria o di scuola secondaria di primo grado e secondo grado, più raramente quelli della scuola dell’infanzia.
INTERVENTI SCUOLA OSPEDALIERA
L’ inserimento della scuola ospedaliera nei progetti terapeutici dei bambini ricoverati si è realizzato grazie alla collaborazione con il reparto di Neuropsichiatria Infantile. Il costante coordinamento ha permesso di seguire in modo adeguato i ragazzi lungodegenti.
È stato garantito alle famiglie e agli alunni, affetti da patologie con esiti invalidanti di varia entità, continuità scolastica e supporto con interventi mirati di collaborazione.
La coordinazione delle progettualità comuni all’interno dell’ospedale infantile Cesare Arrigo ha permesso un proficuo scambio in sinergia con le esigenze del contesto.
Dall’anno scolastico 2006/2007, si è concretizzato un progetto di collaborazione tra terapisti del servizio Medicina Fisica Riabilitativa dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo e la scuola ospedaliera.
Tale progetto di collaborazione è rivolto ai bambini ricoverati con esiti di post-coma, trauma cranico, asfissia cerebrale e bambini temporaneamente ospedalizzati seguiti dal suddetto servizio.
Sono stati presi in esame tempi e modi, principi e regole che hanno caratterizzato la ri/abilitazione cognitiva del minore. Il nostro sforzo è stato quello di individuare tutti i possibili ambiti applicativi dell'informatica messa a nostra disposizione.
In un’ottica di integrazione e di interdisciplinarietà, è stato realizzato un progetto di intervento di tipo informatico al fine di potenziare la comunicazione aumentativa alternativa, per bambini seguiti ambulatorialmente, in età prescolare.
È previsto il coordinamento delle richieste di scuola domiciliare per i bambini ricoverati dell’Ospedale Infantile che ne necessitano.
È inoltre prevista la possibilità di valutazioni ed esami di stato sia presso la struttura ospedaliera che presso il domicilio.
ISTRUZIONE DOMICILIARE
L’istruzione domiciliare è un servizio che le Istituzioni scolastiche devono organizzare per gli alunni, frequentanti scuole di ogni ordine e grado, ospedalizzati o sottoposti a terapie tali da non permettere la frequenza delle lezioni per un periodo di almeno trenta giorni. Qualora le terapie siano cicliche e non continue, per cui si alternano periodi di cura ospedaliera e periodi di cura domiciliare, l’istruzione domiciliare deve essere comunque garantita, posto che il periodo sia sempre non inferiore ai trenta giorni.
Il percorso in ospedale e o a domicilio è scuola a tutti gli effetti e concorre alla validazione dell’anno scolastico, purché efficacemente documentato. (DPR n.122/2009 art. 11)